la baita di Grazia
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la storia di testa di lepre in breve
La storia

Imboccando dall'Aurelia la via dell'Arrone, dopo alcuni chilometri si incontra Testa di Lepre, località agricola il cui nome suggestivo viene menzionato già nel Medioevo come Testaleporis. Passato in proprietà a molte famiglie gentilizie, tra cui si ricordano i Normanni e gli Anguillara, in tempi più recenti è divenuta dei principi Doria Pamphilj, tutt'ora proprietari dei casali antichi di Testa di Lepre di Sotto, è stata invece ripristinata negli anni Cinquanta dall'Ente Maremma che ha assegnato i terreni ai coloni e vi ha installato un centro agroindustriale per le carni e per il latte, ed ha costruito gli edifici pubblici tra cui la scuola e la chiesa intitolata a S.Pietro Apostolo, dal caratteristico stile dell'epoca.
Attualmente il borgo è un tranquillo angolo in suggestiva posizione elevata, da cui si gode uno dei più ameni panorami del territorio.


Chiesa S.Pietro Apostolo
Borgo Testa di Lepre
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